Roma – Dopo il via libera del parlamento Ue all’uso di nomi di prodotti di carne come hamburger o salsiccia per i sostituti vegetali, le associazioni italiane prendono posizione. Luigi Scordamaglia, presidente di Assocarni, dichiara che si tratta di “una non scelta, che va contro i consumatori. Non si tratta di un via libera all’uso sconsiderato delle denominazioni: resta sempre possibile il divieto a livello nazionale, bypassando la perdurante paralisi decisionale, cui l’Europa ci ha abituati”.
In foto: Luigi Scordamaglia