Roma – Non si ferma la girandola di incontri sulla grave situazione del settore lattiero caseario. Il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina (foto), ha fissato oggi un tavolo con i rappresentanti della Gdo, che precede quello decisivo, previsto domani. Quando, nella sede del Mipaaf, si incontreranno i vertici agricoli e industriali del settore, per una trattativa sul prezzo del latte alla stalla. Un incontro che ha portato alla sospensione dei presidi dei sindacati agricoli davanti alla sede di Lactalis, ma che si aprirà comunque in un clima teso. Tanto che, lo stesso ministro, ha dichiarato: “Rimane fondamentale anche nelle prossime ore la ricostruzione un clima di dialogo e collaborazione tra tutte le parti”. Dialogo che, al momento, appare lontano. Da un lato, Coldiretti, per bocca del presidente Roberto Moncalvo, fissa i suoi obiettivi: “Vogliamo certezze sul prezzo. E contratti per il conferimento ai trasformatori che siano di durata annuale”. Dall’altro, il tavolo di domani, che si terrà al ministero ma, pare, senza la presenza del ministro, non potrà comunque portare a un contratto unico nazionale, espressamente vietato dalla legge. Vi sono poi dinamiche di mercato molto negative, sia nazionali che mondiali, che non lasciano spazi economici a possibili rialzi del prezzo, sempre che l’industria non scelga di accettare gli inviti del ministero, rinviando di poche settimane l’inevitabile calo del prezzo della materia prima.