Zurigo (Svizzera) – Barry Callebaut ha chiuso il bilancio l’esercizio 2017/18 (al 31 agosto) con un giro d’affari in aumento del 2,1%: 6,95 miliardi di franchi, pari a circa 6,1 miliardi di euro. Per la multinazionale, tra i principali produttori mondiali di prodotti a base di cacao e cioccolato, le vendite a volume, con 2,04 milioni di tonnellate, sono cresciute del 6,2%. L’incremento registrato dal mercato mondiale del cioccolato è stato del +1,8%. L’utile, che ha raggiunto 357,4 milioni di franchi (313,77 milioni di euro), cresce del 27,1%. Il Ceo, Antoine de Saint-Affrique, ha annunciato che l’azienda intende portare il dividendo a 24 franchi per azione: “Un aumento del 20%, nell’anno in cui vengono festeggiati i 20 anni di quotazione in Borsa”. E ha poi spiegato: “L’esecuzione coerente della nostra strategia di ‘crescita intelligente’ ha consentito a tutte le nostre regioni e gruppi di prodotti di contribuire al massimo ai profitti. Ai risultati nella regione Emea ha contribuito in modo importante anche la conclusione dell’integrazione di D’Orsogna Dolciaria”, l’azienda italiana di Chieti acquisita a fine 2017.