Verona – Naturasì, tramite il partner tecnologico Amilon ha attivato l’erogazione dei buoni spesa e buoni acquisto, da destinare a chi ne ha più bisogno, per acquistare beni di prima necessità biologici e biodinamici. Il più grande retail del biologico in Italia mette a disposizione dei Comuni di tutto il Paese buoni 800mila euro in buoni spesa al prezzo convenzionato di 400mila euro per rispondere all’invito del Governo, che ha stanziato complessivamente 400 milioni a supporto delle fasce deboli e più colpite dall’emergenza Covid-19. “Abbiamo raccolto l’invito del Governo perché, oggi più che mai, vogliamo stare vicino alla nostra comunità. In questo momento di crisi sanitaria, ma anche economica e sociale, possiamo dare segnali positivi, con un supporto concreto a tutto il nostro mondo, formato da aziende agricole, produttori, trasformatori, negozianti e clienti”, dichiara Fausto Jori, amministratore delegato di Naturasì. “Il cibo di qualità è un bene primario, soprattutto in un momento di crisi sanitaria. Ci sembra doveroso pensare a chi, in questo momento delicato per il nostro Paese, è in difficoltà e fatica ad avere accesso al cibo, proprio quando è più importante nutrirsi bene. Per questo collaboriamo allo sforzo collettivo raddoppiando la ‘posta’ che i Comuni riusciranno a mettere in campo per venire incontro alle difficoltà delle famiglie”. Naturasì, intanto, prosegue con la distribuzione di 30mila alimenti biologici donati al comune di Milano per le famiglie più bisognose.