Cina, nel prossimo decennio, import lattiero caseario a +47%. Su anche le carni

Pechino (Cina) – Nei prossimi dieci anni l’export delle 18 maggiori produzioni agroalimentari cinesi aumenterà notevolmente. Così come aumenteranno le importazioni di prodotti lattiero caseari e di carne suina. Lo rivela il China Agricultural Outlook 2020-2029, realizzato dall’Accademia cinese dell’agricoltura negli ultimi sei anni, nel quale vengono analizzati produzioni, consumi, prezzi e scambi commerciali. Nel decennio appena iniziato, la Cina aumenterà la qualità delle proprie produzioni per garantire sostenibilità e sicurezza alimentare. E continuerà la ristrutturazione del settore agricolo, con un aumento delle rese per riso e grano dell’1% annuo, del 3% annuo per le produzioni di frutta, soia, mais, pollame, latte e del 1-2% per carni, zucchero, legumi, patate. Infatti, cambieranno le abitudini e modalità di consumo, dunque si prevede un aumento del 39% per i prodotti lattiero caseari e del 20% per la carne. Ne consegue che il settore agroalimentare cinese si aprirà maggiormente agli scambi commerciali confermandosi il più grande importatore mondiale. In particolar modo, le importazioni di latte e derivati aumenteranno del 47%. Mentre quelle di carne di maiale sono previste in rapido aumento nel prossimo quinquennio, per poi contrarsi grazie alla ristrutturazione del settore nazionale sempre colpito dalla peste suina.


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