Campagna riso 2020: calano i trasferimenti di risone e cresce l’export

Milano – Secondo quanto si apprende dall’Ente Nazionale Risi, dall’inizio della campagna i trasferimenti di risone all’industria di trasformazione e ai commercianti hanno interessato circa 274.200 tonnellate di prodotto, con un calo di circa 6mila tonnellate (-2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nel mese di ottobre, inoltre, le Borse merci di riferimento hanno visto un aumento generalizzato delle quotazioni. Bene le performance dell’export: nelle ultime settimane di ottobre le attività di esportazione sono state intensificate, tanto da interessare 15.234 tonnellate in equivalente riso lavorato, in aumento di quasi 2.300 tonnellate (+18%) rispetto a un anno fa. In generale si assiste a un netto miglioramento anche nelle consegne verso l’Ue. Gli ultimi dati a disposizione mostrano che, nel complesso, sono state vendute quasi 521mila tons, in equivalente riso lavorato. I Paesi verso i quali gli incrementi sono più significativi sono la Germania (+22.216 t), la Francia (+11.808 t), la Repubblica Ceca (+6.074 t) e i Paesi Bassi (+4.684 t), mentre risultano in calo le consegne verso il Regno Unito (-4.843 t) e la Polonia (-3.867 t).