Lactalis/Nuova Castelli. Onofrio Rota (Fai-Cisl): “Servono meno slogan allarmistici e più fatti concreti”

Milano – “E’ un’acquisizione che va valutata sul piano delle prospettive industriali e occupazionali e non tramutata in un derby politico. Ancora una volta la politica italiana si è distinta per saper fare molto rumore e zero fatti, visto che a nulla è servita la levata di scudi contro quella che è stata definita una ‘svendita’ del parmigiano reggiano”, ha affermato Onofrio Rota (foto), segretario generale Fai Cisl, commentando l’acquisizione di Nuova Castelli da parte di Lactalis (leggi qui). “Servono meno slogan allarmistici e più fatti concreti per sostenere il lavoro. Il governo anziché urlare sempre contro le invasioni straniere speculando sulle paure degli italiani, dovrebbe agire con maggiore pragmatismo e mettere in campo strumenti di sostegno alle nostre imprese”. Il giudizio di Rota sull’operazione, anche considerato il forte indebitamento di Nuova Castelli, è positivo: “L’acquisizione permette di superare una situazione di crescente incertezza e instabilità del gruppo, con Lactalis da parte sua che ha fatto sapere di essere pronta a sostenere i prodotti Dop italiani nel mondo. Una cosa è certa: vigileremo affinché l’impegno venga mantenuto”.


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