Il 2016 del vino italiano: ripresa dei consumi nel mercato interno per le produzioni di qualità, export in crescita

Roma – Il vino italiano chiude il 2016 all’insegna della positività. A sottolinearlo è Antonio Rallo, numero uno dell’Unione Italiana Vini, tracciando un bilancio dell’anno che sta terminando per il comparto. In particolare, il presidente Uiv evidenzia quella che è stata la ripresa dei consumi nel mercato interno per il vino di qualità, la leggera crescita dell’export, oltre alle recenti conquiste istituzionali attraverso la dematerializzazione dei registri e l’approvazione del Testo Unico della Vite e del Vino. Sul fronte dei consumi interni, si registra la crescita in Gdo delle vendite per il vino di qualità (fino a 0,75 lt) del 3,8% a valore e dell’1,7% a volume (dati Iri, novembre 2016). A livello di export, i dati relativi al periodo gennaio – settembre 2016 segnalano di una crescita del 3,3% a valore e del 1,4% a volume (dati Osservatorio del Vino), con il Prosecco che continua a fare da traino per il made in Italy enologico. A tal riguardo, se questo trend fosse confermato anche per gli ultimi mesi dell’anno, il valore delle esportazioni potrebbe superare nel 2016 la soglia dei 5,5 miliardi di euro.


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